Benvenuto settembre!

Primo appuntamento del mese di settembre in arrivo, e si parte uscendo fuori dal palazzo e dalla città di Jesi; vi portiamo nel ricchissimo territorio della diocesi di Jesi per esplorare la frazione di Scisciano, in collaborazione con il Comune di Maiolati Spontini.

Dell’iniziativa, al museo spetta la narrazione delle vicende che hanno portato la chiesa di San Rocco ad assumere l’aspetto odierno.

Le visite guidate saranno possibili dalle 16.30 alle 19.30 e ad ingresso gratuito.

Oltre al gruppo che parteciperà al concorso fotografico, le visite guidate saranno aperte anche a tutti i presenti.

E mentre le campagne si agitano in queste settimane per la vendemmia, da palazzo Ripanti brindiamo al mese dell’uva in compagnia della cantina Brocani di Staffolo dopo aver scoperto la simbologia dell’uva e del vino nell’arte e nella liturgia in occasione della visita guidata “Vino per l’altare”.

Venerdì 9 settembre, dalle ore 21.30, con prenotazione consigliata.

Intanto, ci prepariamo anche alle festività dedicate al santo patrono Settimio dedicando domenica 18 settembre, dalle 17 alle 20 a conoscere la vicenda agiografica del santo romano fondatore della comunità cristiana diocesana, attraverso due iniziative gratuite con prenotazione consigliata:

  • visita guidata in Cattedrale
  • Laboratorio didattico per i bambini da 6 a 11 anni.

Il 22 settembre, invece, saremo chiusi: tutti a celebrare il santo e ai festeggiamenti cittadini.

Vi aspettiamo!

C’era una volta al museo

Il titolo della Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo 2019 ci ricorda che al museo si conservano storie. Storie che possono essere intrecciate con leggende e con la cultura orale dei luoghi e che possono essere raccontate da dipinti, oggetti, statue e, a volte, da persone, attraverso linguaggi diversi a seconda di chi sono gli interlocutori.

Ecco allora che Settimio e Florenzio possono diventare i personaggi di una fiaba.

Domenica 13 ottobre i bambini e le loro famiglie hanno conosciuto Settimio, il protagonista, la sua adolescenza, la sua ribellione, le avventure che lo hanno portato a rifiutare la guerra e a diventare il primo Vescovo di Jesi, ma anche l’antagonista Florenzio, rappresentante dell’Imperatore romano, che si opponeva al dilagare della religione cristiana.

Dato che ciò che caratterizza l’ascolto di una storia in un museo è il fatto di esserci immersi, potercisi muovere dentro e magari prenderne parte, il busto di San Settimio e il dipinto raffigurante il suo martirio sono diventati pretesti per riconoscere i simboli caratterizzanti l’uno e l’altro personaggio. I bambini hanno ricevuto in custodia questi simboli per donarli a due misteriosi Settimio e Florenzio in carne ed ossa, vestiti in abiti d’epoca romana, che li attendevano immobili e muti nell’ultima tappa del percorso.

Occhi stupiti e increduli hanno accompagnato i passi piccoli e incerti, ma necessari per restituire ogni simbolo al personaggio corrispondente. Vinta così la paura di sbagliare, i bambini hanno ricevuto un compito ancora più alto: immaginare uno scambio di battute tra Settimio e Florenzio. I balloon a disposizione si sono pian piano riempiti di parole, emozioni, riferimenti, urla liberatorie e desideri di cambiare l’esito della storia.

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Settimio e Florenzio hanno recitato fedelmente i dialoghi scritti dai bambini, mettendo in scena numerosi finali per tutto il pomeriggio, con grandissima empatia da parte di grandi e piccoli.

Un grazie speciale va proprio agli oltre cento partecipanti che si sono messi in gioco e alla squadra che ha lavorato per organizzare tutto questo, che è sempre a disposizione per realizzare attività significative e divertenti per le famiglie, per le scuole e per chi si occupa dell’educazione di bambini e ragazzi.

Scopri qui le nostre proposte per le famiglie!

Scopri qui le nostre proposte per le scuole!

 

Carla Marinelli, Museo Diocesano Jesi.

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Per la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo 2019 al Museo Diocesano un racconto animato in abiti d’epoca romana e balloon con la partecipazione del pubblico!

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Incontrarsi per conoscersi

“Vogliamo una giornata in cui tutta la famiglia si ritrovi assieme al museo a godere dell’arte di altri tempi, per scoprire il territorio in cui vive e le sue tradizioni, per imparare divertendosi, per crescere confrontandosi con gli altri”. E’ questo uno degli obiettivi del “F@Mu 2019” e il Museo Diocesano di Jesi punta a raggiungerlo alla perfezione. “C’era una volta al museo”, infatti, è il tema scelto per la settima edizione dell’evento e punta ad avvicinare le famiglie alla cultura e alla storia del nostro territorio. In questa occasione verrà messo in scena, presso le sale del Palazzo Ripanti in Piazza Federico II, il racconto di Settimio e Florenzio, animato da figuranti in abiti d’epoca romana e balloon con la partecipazione attiva del pubblico. In concomitanza della “Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo 2019”, sarà inoltre possibile partecipare al “Contest Musei Parade” dove, pubblicando una foto della manifestazione sul proprio profilo Instagram usando l’hashtag “#mjparade”, si potrà ottenere uno dei premi a sorpresa in palio. L’evento, fruibile gratuitamente dalle 16 alle 20, permetterà inoltre di visitare le stanze e le opere presenti nello storico palazzo, atmosfera ideale per immergersi nell’affascinante passato jesino.                                                                                                                                            

Federico Maria Balestra

 

eState al museo

Al Museo Diocesano di Jesi torna “eState al museo” con una nuova serie di eventi nei mesi di luglio ed agosto 2019.

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Ogni mercoledì di luglio, dal 3 al 31, si effettueranno visite guidate che andranno ad unire le storie del Teatro Pergolesi alle opere del Museo Diocesano (costo 1 euro). Il connubio di questi due luoghi permetterà di attraversare in una sola visita secoli di arte e musica. La possibilità di visitare il museo con un percorso guidato si rinnova nei mercoledì di agosto, dal 7 al 28, grazie ad un tour abbinato alla scoperta delle bellezze artistiche dell’adiacente cattedrale di San Settimio. Per entrambi gli eventi il punto di incontro è alle ore 11 presso l’Ufficio Turismo in piazza della Repubblica.

L’orario di apertura ordinario del museo si arricchisce inoltre di due aperture serali, il giovedì ed il venerdì dalle 21 alle 23.

Tutti i giovedì estivi alle ore 21,30 ci sarà l’opportunità di conoscere al meglio il museo attraverso una visita guidata nelle suggestive sale del palazzo, includendo nel percorso anche la nuova esposizione dedicata all’arte contemporanea recentemente inaugurata.

Il venerdì, sempre a partire dalle ore 21,30, torna il gioco d’investigazione “Furto a palazzo Ripanti: caccia all’indizio e occhio al dettaglio in una nuova edizione tutta da scoprire. Oltre alle precedenti versioni del gioco quiz pensato per bambini e famiglie, sarà possibile immergersi in una vera avventura investigativa per ricostruire la storia del fumetto-gioco “Furto a Palazzo Ripanti”. Scovando gli indizi necessari all’interno del museo si potrà ricostruire l’intera storia, assicurandosi così un posto tra i migliori investigatori museali.

Inoltre, in collaborazione con Senigallia Incoming Tour Operator e Le ali della Terra, il 10 luglio e il 7 agosto alle ore 16,30 si svolgerà il Tour Classico di Jesi (costo 10 euro, 28 euro con trasferimento in pullman da Senigallia a/r), un’immersione plurisecolare nell’elegante città, cuore della Valle del Verdicchio. Le opportunità di effettuare un tour guidato continuano anche nelle date del  24 luglio e del 21 agosto, sempre alle ore 16,30 quando avrà luogo la speciale visita Jesi ai tempi di Federico II (costo 12 euro, 29 euro con trasferimento in pullman da Senigallia a/r), per provare l’emozione di passeggiare con un falconiere e il suo falco seguendo le tracce medievali della città che ha accolto la nascita dell’Imperatore Svevo Federico II. Le quote in questione comprendono visite guidate, ingressi e falconiere dove previsto. Il punto d’incontro sarà il Museo Diocesano in piazza Federico II, 7. Le prenotazioni dovranno avvenire entro le ore 13 del giorno precedente all’escursione al numero 345 3965537 e le visite si effettueranno per un minimo di 8 partecipanti.

Salvo dove diversamente indicato, tutte le attività sono ad ingresso gratuito.

Chiara Cerioni

 

 

Biblia Pauperum

Futuro e tradizione. Biblia Pauperum – L’arte contemporanea illustra la Bibbia

Chiuso da poco un fine settimana all’insegna del Palio di san Floriano con la proposta di sabato 11 maggio “L’aquila e il falco. Iconografia e falconeria passeggiando con i rapaci”. Il museo diocesano, in collaborazione con il Museo Stupor Mundi, ha offerto un approfondimento sulla simbologia dei rapaci, l’aquila – stemma della famiglia Ripanti e simbolo dell’evangelista Giovanni – e il falco, animale dalle peculiari doti, amato dall’imperatore Federico II e strumento di caccia in età medievale. La visita, che è stata guidata dai giovani Nicola Marasca e Mattia Pompozzi impegnati nel primo progetto di Servizio Civile sviluppato per gli istituti culturali della Diocesi di Jesi, ha avuto un enorme successo e attratto centinaia di visitatori che hanno avuto la straordinaria possibilità di incontrare da vicino i rapaci del gruppo I falconieri di Federico II.

Ora il Museo diocesano di Jesi si prepara per presentarsi al pubblico con “Biblia Pauperum – L’arte contemporanea illustra la Bibbia”. Domenica 19 maggio alle ore 17.30, in occasione della Giornata Internazionale dei Musei, si svolgerà l’inaugurazione del nuovo percorso e allestimento della sala del Contemporaneo, da anni chiusa per vestirsi di un carattere più incisivo.

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Nel corso del pomeriggio, che vedrà la partecipazione di S. E. Mons. Gerardo Rocconi, dopo i saluti istituzionali del direttore prof. Randolfo Frattesi, don Vittorio Magnanelli e la professoressa Alessandra Marcuccini approfondiranno l’esito di un cammino iniziato molti anni fa, che si prepara a rivoluzionare il suo aspetto e carattere con l’edizione del 2020. I curatori  illustreranno le scelte di allestimento operate nello spazio che anticamente ospitava la cappella della Famiglia Ripanti. E’ all’interno di questa sala che sono state inserite una selezione di opere di alcuni artisti che hanno partecipato a Biblia Pauperum, la rassegna d’arte sacra contemporanea ispirata ai testi biblici, promossa dalla Diocesi di Jesi dal 1996 al 2016 con le edizioni: Esodo, Apocalisse, Giobbe, Cantico dei Cantici, Signore da chi andremo, Qoelet.  L’esposizione sarà l’occasione per accostarsi ad una Bibbia illustrata con sensibilità contemporanea, dove il desiderio di godere della bellezza artistica e della lettura biblica possa condurre a interrogarsi sul senso della vita, alimentando il dialogo tra arte e fede. Una scelta ancora una volta attenta alla pastorale, con un occhio sempre puntato verso il pubblico dei  giovani e a chi vorrà compiere un’esperienza estetica e spirituale attraverso l’arte, questa volta contemporanea.

Per il visitatore si prepara quindi una possibilità innovativa di fare una visita al museo, dove lo sguardo contemporaneo passerà dalla produzione di opere della tradizione a quella nata dalla creatività degli artisti del nostro secolo. L’iniziativa è stata realizzata grazie al contributo di Ughi Cattolica Assicurazione, ente che da anni protegge l’istituto museale grazie alle sue offerte assicurative e sostiene generosamente questa specifica attività.

Proprio di tradizione e innovazione si andrà a riflettere il giorno antecedente l’inaugurazione, sabato 18 maggio, nell’ambito della Notte dei Musei, con Percorsi di Senso. Il futuro della tradizione. Il museo permetterà ad un numero limitato di visitatori di Attraversare il museo, sentire l’arte, ovvero guardare, toccare e ascoltare l’opera d’arte accompagnati dalle sublimi note di un violino. I sensi protagonisti di una stimolazione che possa far riflettere sui punti di contatto tra tradizione e innovazione insita nella nostra idea di futuro. Le visite scandite ogni ora dalle 21 alle 1 sono a numero limitato senza prenotazione e ad ingresso gratuito.

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K.B., Museo Diocesano.

 

L’Aquila e il Falco. Iconografia e falconeria passeggiando con i rapaci.

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SABATO 11 maggio, ore 18.30

Percorso guidato tra il Museo Diocesano e il Museo Federico II Stupor Mundi alla scoperta di significati, messaggi e curiosità dei due tra gli animali più rappresentati nei bestiari medievali, accompagnato in esterno da un falconiere e i suoi rapaci.

Partenza dal Museo Diocesano di Jesi, piazza Federico II, 7

Massimo 25 persone. Evento gratuito

Succede al Museo… a febbraio

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AGENDA DI FEBBRAIO

Cosa Succede al Museo? Se siete curiosi di saperlo seguite il nostro calendario delle iniziative, che mese per mese vi permetterà di scoprire il programma pensato per voi. Attenti ad ogni età ed esigenza, abbiamo deciso di dedicarci alla cura del nostro pubblico. In che modo? Con febbraio inauguriamo la nuova stagione dell’anno 2019 attraverso tre appuntamenti molto speciali.

Iniziamo domenica 10 febbraio offrendo un pomeriggio tutto dedicato a famiglie e bambini dai 4 anni in su. Con “Occhio al dettaglio…piccolo, ma prezioso!” insieme potrete scoprire curiosi dettagli partecipando ad un gioco di investigazione che vi porterà di sala in sala, di opera in opera a scoprire che un museo è tutto, tranne che noioso. Dalle 17 alle 20, l’ingresso è libero.

In omaggio all’amore e nell’ambito delle celebrazioni della Pastorale familiare della Diocesi di Jesi previste per la festa degli Innamorati, domenica 17 febbraio alle 18.30 dedicheremo una particolare esperienza alle coppie di tutte le età. Daremo voce ad un ciclo dipinto che occhieggia ogni giorno dal salone Valeri e che ci parla d’amore e di matrimonio, alternando la lettura in anteprima di componimenti poetici creati in omaggio dell’unione di una giovane coppia, di cui le nostre stanze sono state nido d’amore e di vita nel lontano 1740 e scoperti di recente dal Museo.

Sabato 23 e domenica 24 febbraio accoglieremo il gruppo accompagnato dalle Guide delle Marche che festeggiano la nuova edizione della Giornata Nazionale della Guida Turistica dedicata a Domenico Luigi Valeri, pittore, architetto e ingegnere jesino. Omaggio ad una celebrità . Partendo da piazza della Repubblica (di fronte all’ingresso dell’Ufficio Turistico), il gruppo arriverà al Museo dopo aver visitato la
sezione dedicata al Valeri presso la quadreria di Palazzo Bisaccioni della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi. La visita guidata è gratuita e su prenotazione al 3280334107 – 335347398 (massimo 30 partecipanti).

E il resto delle domeniche? Sempre aperti, dalle 17 alle 20. Vi aspettiamo.

K.B., Museo Diocesano.

La sapienza di un re, giovane!

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La nostra Sala Valeri racconta episodi biblici ai suoi ospiti da quasi 300 anni. Domenica 30 settembre, alle ore 17.30, lo farà per voi e per noi in modo ancora più speciale, con l’arte, la parola e la musica!

L’appuntamento nasce dalla collaborazione tra l’Ufficio Catechistico e il Museo Diocesano di Jesi. Le parole di don Mariano Piccotti, che ha fortemente voluto e sostenuto questa iniziativa, ne illustrano bene il contesto e il significato:

“La Domenica della Parola è un’occasione speciale per raccogliere il popolo di Dio attorno alla Bibbia, come ci invita a fare papa Francesco. La sua proposta è nata nel suo documento dopo il giubileo della Misericordia. Ha indicato proprio questa data dell’ultima domenica di settembre. Ma si sono anche premurati di chiedere alle chiese locali di trovarne una migliore, se necessario, purché si apra la Bibbia e ci si nutra della Parola di Dio. Quest’anno si dice anche una giornata di festa. Una giornata di festa e celebrazione per rimettere al centro della vita, accanto all’Eucaristia, l’ascolto della Sacra Scrittura, attraverso esperienze e momenti di lettura, approfondimento e riflessione spirituale da vivere in comunità.

Per questo anche nella nostra diocesi è stato promosso un significativo incontro che vede insieme arte, Bibbia, psicologia e fede.

Entrando nella prima sala del nostro museo diocesano, si può ammirare una grande tela del Valeri sul giudizio del Re Salomone. E’ un flash sul momento in cui il re per decidere a chi dare il bambino, preteso da due madri, propone di tagliarlo a metà.  La saggezza di questo re, per altro giovane, è proverbiale.  Ci sarà la dott. Sara Tassi che racconterà del Valeri e della tela. Poi il biblista don Francesco Savini che aprirà con noi il testo biblico e farà scoprire la giovinezza di questo re che lo induce a cercare una via nuova per scoprire la via di uscita. Che devono fare i giovani?

Suor Anna Maria ha riletto l’atteggiamento delle due donne, delle due madri nei confronti del figlio. Un figlio da pretendere a tutti i costi. O un figlio da far vivere a tutti i costi.  Don Mariano che ha sollecitato questa proposta ci farà percepire come la via della bellezza porta allo stupore e anche alla apertura della mente alla fede.

La musica del violino del giovane Giacomo Caccavale ci farà attenti alla Parola, all’arte e alla ricchezza della Parola della Bibbia.  Iniziamo così, dicono all’ufficio catechistico, un percorso che porti anche davanti ad altre opere d’arte della nostra diocesi, ispirate alla Bibbia, per vedere la luce in un tempo di tenebra e per gustare la bellezza in un tempo di banalità.” 

 

eState al Museo 2018

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Giochi di investigazione, visite guidate mattutine e serali, percorsi dedicati a Domenico Luigi Valeri

Dopo il successo dell’edizione 2017, torna “eState al Museo” con nuove proposte per i mesi di luglio e agosto 2018.

All’orario di apertura ordinario del Museo Diocesano si aggiungono anche quest’anno due appuntamenti serali a settimana, il giovedì e il venerdì dalle 21 alle 23.

Il giovedì, a partire dalle ore 21.30, è rivolto a tutti gli amanti dell’investigazione. Per chi non lo conosce, torna il gioco “Caccia all’indizio!” che lo scorso anno ha fatto divertire grandi e piccoli mettendo alla prova osservazione e intuizione per scoprire oggetti e personaggi protagonisti della storia “Furto a Palazzo Ripanti”. I partecipanti riceveranno in regalo l’omonimo fumetto e potranno entrare nel bizzarro album fotografico degli investigatori del Museo Diocesano su Facebook. Per i “veterani”, invece, quest’anno l’indagine si complica con l’edizione “Occhio al dettaglio!”: oltre ai nuovi quiz da risolvere lungo il percorso espositivo, saranno lanciati due special quiz mensili sulla pagina Facebook del Museo Diocesano, che metteranno in palio due buoni per una degustazione all’Istituto Marchigiano di Enogastronomia di Jesi e due cataloghi dal bookshop del Museo. Il primo special quiz è già on-line ed è possibile rispondere entro il 31 luglio, il secondo uscirà il 1° agosto e resterà aperto fino alla fine dello stesso mese.

Ogni venerdì alle ore 21.30 partirà una visita guidata del Museo, che attraverserà le nove sale del percorso espositivo e la nuova sezione dedicata alle icone, inaugurata lo scorso marzo.

Sarà possibile partecipare alla visita guidata del Museo anche ogni mercoledì mattina (escluso Ferragosto), in abbinamento alla visita del Teatro Pergolesi: il punto di incontro è alle ore 11 all’Ufficio Turismo in piazza della Repubblica (costo 1€).

Novità assolute di quest’anno sono due percorsi guidati dedicati a Domenico Luigi Valeri, organizzati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi e dal Museo Diocesano. I partecipanti potranno visitare Palazzo Bisaccioni e Palazzo Ripanti, che conservano alcune magnifiche opere dell’artista che nel Settecento ha lasciato la sua inconfondibile impronta nel nostro territorio come pittore e come architetto. Nel corso delle visite sarà offerta una degustazione all’Istituto Marchigiano di Enogastronomia di Jesi al prezzo speciale di 10€.

> Per quattro giovedì (5 e 19 luglio, 9 e 16 agosto) alle ore 11, la guida turistica Raffaela Gattini accompagnerà i partecipanti all’interno dei due Palazzi e nel centro storico di Jesi per il percorso “Valeri e la Jesi Settecentesca”.

> Per quattro venerdì (6 e 13 luglio, 3 e 24 agosto) alle ore 19, il percorso “Valeri a Palazzo Bisaccioni e al Museo Diocesano” sarà condotto da Sara Tassi, in qualità di curatrice della mostra “Domenico Luigi Valeri. Cavaliere – Pittore – Architetto” e conservatrice del Museo Diocesano.

In entrambi i casi il punto di incontro è Palazzo Bisaccioni (piazza Colocci, 4) ed è richiesta la prenotazione al numero 0731 207523 entro il giorno antecedente ogni visita.

Salvo dove diversamente indicato, tutte le attività sono a ingresso gratuito.

 

 

Carla Marinelli, Museo Diocesano.

I frutti del Museo Diocesano

estrazioneVenerdì 25 maggio sono stati estratti in diretta su Facebook i vincitori dei prodotti alimentari provenienti dai luoghi colpiti dal sisma ospitati durante la scorsa Notte dei Musei a Jesi. Tre donne si sono aggiudicate i gustosi premi in palio: Graziella Muzi, Serenella Amadio, Emanuela Bocci. In moltissimi hanno partecipato all’estrazione, risolvendo il gioco-indovinello che lo scorso 19 maggio chiedeva ai visitatori dei Musei e della Biblioteca quale fosse il cibo che connetteva i vari percorsi guidati, accomunando tutti i palati: “pane” la risposta esatta.

Al Museo Diocesano la Notte dei Musei ha visto nascere connessioni fruttuose in ogni senso, come quella con Enrico Foglietti, venuto appositamente da Norcia con sua moglie per aprire gli incontri della serata presentando le sue confetture di fico, di mela cotogna, di visciola e amarena, di rosa canina, di sambuco, di mora e le marmellate di agrumi. Il produttore ha raccontato la storia della sua Azienda Agricola Sibilla, nata intorno agli anni ‘90 all’insegna della passione e dell’amore per la sua terra e per le peculiarità dei suoi alberi e dei suoi frutti. Si è parlato di rarità a rischio estinzione e dell’importanza di recuperare e rinnovare alcune tradizioni. Proprio su questo si è allacciato l’approfondimento sulla marmellata, in cui Sara Tassi, conservatrice del Museo Diocesano, ha citato perfino il primo “Trattato delle confetture” di Nostradamus del XVI secolo. Altrettanto curiose la simbologia e le leggende legate ad alcuni frutti nella storia dell’arte: Sara Tassi e Carla Marinelli (collaboratrice del Museo) hanno accompagnato per tutta la serata i vari gruppi a scoprire da vicino i dettagli di alcune opere del Museo in cui la presenza dell’uva, della melagrana, della mela, della pera, del fico e del cetriolo, è tutt’altro che decorativa e veicola precisi messaggi.

Un’altra importante connessione è stata quella con Alessandro Gianfelici del Circolo Fotografico Ferretti di Jesi, che ha guidato i visitatori tra le foto scattate dal suo gruppo grazie alla collaborazione con Sibillini LAB per il progetto “L’eco della terra” subito dopo il sisma del 2016.

Di luoghi e persone che stanno ancora combattendo per portare avanti le proprie attività dopo il terremoto si è parlato anche domenica 20 maggio con il professore dell’Università di Macerata Giammario Borri, nell’incontro moderato da Giulia Giulianelli, conservatrice del Museo Diocesano. Il Museo è così diventato l’ennesima tappa del viaggio che il prof. Borri sta compiendo in tutta Italia per presentare il suo libro “La rosa del mio giardino” con lo scopo di acquistare un pulmino per il Centro per persone diversamente abili “Il Girasole” di San Severino Marche. Nel libro, oltre al racconto di vicende personali, una serie di riflessioni e citazioni vogliono far pensare al valore della vita e alla necessità di condividere il dolore e i terremoti, in senso ampio, che inevitabilmente tutti incontriamo.

 

Carla Marinelli, Museo Diocesano.