E se entri al museo, cosa puoi fare?

Mentre si smontano le decorazioni natalizie e si programmano le attività e gli eventi del nuovo anno, ci siamo fatti una domanda: ma se entri al museo, cosa puoi fare?!

Anche se non ci sono grandi eventi da noi non ci si annoia mai!

Prepara carta e penna per prendere appunti, ecco le attività sempre disponibili al museo:

  1. Immergiti nel tour interattivo con l’audioguida disponibile su izi.travel, ricca di aneddoti e quiz
  2. Prendi il giocablocco, un album di attività per divertirti con i bambini dai 6 agli 11 anni
  3. Risolvi il furto a Palazzo Ripanti ritirando il fumetto ed esplorando le opere della nostra collezione
  4. Prova 10 giochi di sguardi fotografici da fare da soli o in gruppo

E per tante altre attività seguici sulle nostre pagine di Instagram e Facebook.

Vi aspettiamo al museo!

La scrittura è un’arte che si impara

Tornano al Museo Diocesano la mostra e il laboratorio dedicati agli strumenti della scrittura.

Da sabato 11 gennaio a domenica 15 marzo 2020, alcuni oggetti che ripercorrono la storia della scrittura saranno esposti lungo il percorso del Museo Diocesano, creando curiose connessioni che vogliono valorizzare il ruolo degli istituti culturali coinvolti nell’iniziativa già presentata lo scorso giugno 2019, ovvero la Biblioteca Diocesana Cardinal Petrucci, l’Archivio Diocesano, lo Studio per le Arti della Stampa del Comune di Jesi e il Museo Diocesano.

Oltre ad essere alla base della produzione del ricco patrimonio librario e documentario conservato nei suddetti istituti, la scrittura soddisfa l’esigenza comunicativa dell’essere umano ed è gesto espressivo fisico attraverso cui anche inconsciamente l’uomo esprime la sua interiorità, la sua psiche e il suo animo. Nella sua veste formale essa è un’opera d’arte in se’, prodotta con specifici strumenti, gesti e tempi.

62244004_2410941255636385_1511400799643631616_n

Sabato 11 gennaio dalle 17 alle 20 bambini e adulti avranno l’occasione di immergersi in un gioco-laboratorio che condurrà alla scoperta e sperimentazione di antichi supporti scrittori, curiose pagine manoscritte e strumenti di scrittura di un tempo, passando dalla manualità alla produzione a stampa, in omaggio a quell’arte che ha portato Jesi a distinguersi nell’ambito della scrittura artigianale fatta mediante l’uso dei caratteri mobili.

Grazie alla collaborazione e scambio con lo Studio per le Arti della Stampa del Comune di Jesi, i caratteri mobili saranno infatti preziosi ospiti del Museo Diocesano e oggetti utilizzabili durante il laboratorio.

Fino al 15 marzo, ogni domenica dalle 17 alle 20, i visitatori di ogni età potranno cimentarsi nel gioco-laboratorio sugli strumenti della scrittura.

Ingresso libero e gratuito.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito del Grand Tour Cultura 2019 – Passato Futuro: Musei, Archivi e Biblioteche da custodi delle tradizioni a centri di sviluppo per il territorio.

C’era una volta al museo

Il titolo della Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo 2019 ci ricorda che al museo si conservano storie. Storie che possono essere intrecciate con leggende e con la cultura orale dei luoghi e che possono essere raccontate da dipinti, oggetti, statue e, a volte, da persone, attraverso linguaggi diversi a seconda di chi sono gli interlocutori.

Ecco allora che Settimio e Florenzio possono diventare i personaggi di una fiaba.

Domenica 13 ottobre i bambini e le loro famiglie hanno conosciuto Settimio, il protagonista, la sua adolescenza, la sua ribellione, le avventure che lo hanno portato a rifiutare la guerra e a diventare il primo Vescovo di Jesi, ma anche l’antagonista Florenzio, rappresentante dell’Imperatore romano, che si opponeva al dilagare della religione cristiana.

Dato che ciò che caratterizza l’ascolto di una storia in un museo è il fatto di esserci immersi, potercisi muovere dentro e magari prenderne parte, il busto di San Settimio e il dipinto raffigurante il suo martirio sono diventati pretesti per riconoscere i simboli caratterizzanti l’uno e l’altro personaggio. I bambini hanno ricevuto in custodia questi simboli per donarli a due misteriosi Settimio e Florenzio in carne ed ossa, vestiti in abiti d’epoca romana, che li attendevano immobili e muti nell’ultima tappa del percorso.

Occhi stupiti e increduli hanno accompagnato i passi piccoli e incerti, ma necessari per restituire ogni simbolo al personaggio corrispondente. Vinta così la paura di sbagliare, i bambini hanno ricevuto un compito ancora più alto: immaginare uno scambio di battute tra Settimio e Florenzio. I balloon a disposizione si sono pian piano riempiti di parole, emozioni, riferimenti, urla liberatorie e desideri di cambiare l’esito della storia.

P_20191013_194128_1P_20191013_174625

Settimio e Florenzio hanno recitato fedelmente i dialoghi scritti dai bambini, mettendo in scena numerosi finali per tutto il pomeriggio, con grandissima empatia da parte di grandi e piccoli.

Un grazie speciale va proprio agli oltre cento partecipanti che si sono messi in gioco e alla squadra che ha lavorato per organizzare tutto questo, che è sempre a disposizione per realizzare attività significative e divertenti per le famiglie, per le scuole e per chi si occupa dell’educazione di bambini e ragazzi.

Scopri qui le nostre proposte per le famiglie!

Scopri qui le nostre proposte per le scuole!

 

Carla Marinelli, Museo Diocesano Jesi.

InScena Settimio e Florenzio

Per la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo 2019 al Museo Diocesano un racconto animato in abiti d’epoca romana e balloon con la partecipazione del pubblico!

Stampa

Incontrarsi per conoscersi

“Vogliamo una giornata in cui tutta la famiglia si ritrovi assieme al museo a godere dell’arte di altri tempi, per scoprire il territorio in cui vive e le sue tradizioni, per imparare divertendosi, per crescere confrontandosi con gli altri”. E’ questo uno degli obiettivi del “F@Mu 2019” e il Museo Diocesano di Jesi punta a raggiungerlo alla perfezione. “C’era una volta al museo”, infatti, è il tema scelto per la settima edizione dell’evento e punta ad avvicinare le famiglie alla cultura e alla storia del nostro territorio. In questa occasione verrà messo in scena, presso le sale del Palazzo Ripanti in Piazza Federico II, il racconto di Settimio e Florenzio, animato da figuranti in abiti d’epoca romana e balloon con la partecipazione attiva del pubblico. In concomitanza della “Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo 2019”, sarà inoltre possibile partecipare al “Contest Musei Parade” dove, pubblicando una foto della manifestazione sul proprio profilo Instagram usando l’hashtag “#mjparade”, si potrà ottenere uno dei premi a sorpresa in palio. L’evento, fruibile gratuitamente dalle 16 alle 20, permetterà inoltre di visitare le stanze e le opere presenti nello storico palazzo, atmosfera ideale per immergersi nell’affascinante passato jesino.                                                                                                                                            

Federico Maria Balestra

 

La scrittura è un’arte che si impara

WEB-soloMuseo

Domenica 9 giugno appuntamento imperdibile degli istituti culturali della Diocesi di Jesi con “Aperti al MAB” e la giornata dei Musei Ecclesiastici AMEI “Se Scambio Cambio”.
“Aperti al Mab è la tappa di un percorso iniziato da tempo e mette in campo la straordinaria azione che da sempre caratterizza la Chiesa attraverso i propri istituti culturali – musei, archivi, biblioteche – diocesani ed ecclesiastici”. Lo dice al Sir mons. Stefano Russo, segretario generale della Cei e amministratore apostolico della diocesi di Fabriano-Matelica, già direttore dell’Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto, a margine della Giornata che si è svolta a Roma per inaugurare l’iniziativa nazionale “Aperti al Mab. Musei Archivi Biblioteche ecclesiastici” (3-9 giugno).
Il progetto intende anche nella nostra diocesi dare risalto al ruolo centrale svolto da ogni Istituto culturale presente nel proprio territorio a servizio della comunità attraverso due iniziative raccolte sotto il tema “La scrittura è un’arte che si impara”.
La scrittura che nella sua natura è il fil rouge che raccoglie e tiene uniti tutti gli istituti culturali valorizzati e coinvolti dall’iniziativa. Uno strumento che ha permesso all’uomo di produrre quel patrimonio librario riccamente conservato presso la Biblioteca Diocesana Card. Petrucci e le fonti documentarie conservate presso l’Archivio storico diocesano.
La scrittura, che si inizia a “praticare” sin da bambini, nel soddisfare l’esigenza comunicativa dell’essere umano e che è gesto espressivo fisico attraverso cui anche inconsciamente l’uomo esprime la sua interiorità, la sua psiche e il suo animo; la scrittura che nella sua veste formale è un’opera d’arte in sé, prodotta con specifici strumenti, gesti e tempi.
Presso i locali del Museo Diocesano di Jesi dalle 17 alle 20 bambini ed adulti avranno l’occasione di immergersi in un laboratorio gioco che condurrà i visitatori alla scoperta e sperimentazione di antichi supporti scrittori, curiose pagine manoscritte e strumenti di scrittura di un tempo, passando dalla manualità alla produzione a stampa. Grazie alla collaborazione e scambio con il Museo delle arti della Stampa del comune di Jesi, e in particolare alla dott.ssa Francesca Romana Bini, i caratteri mobili – che in eclatanti quantità sono conservati presso i locali dell’ex palazzo Pianetti di via Valle – saranno preziosi ospiti del Museo Diocesano e oggetti utilizzabili durante il laboratorio. Un primo passo per futuri scambi di attività, occasione della valorizzazione della storia della stampa che a Jesi ha mosso i primi passi in tempi davvero precoci.
Alle ore 17.30 si svolgerà presso la sala Valeri dello stesso museo l’incontro dedicato alle famiglie in cui si parlerà di “Grafia e scrittura a confronto: quando e come incoraggiare il bambino ad usare meglio carta e penna”, a cura di Paolo Cingolani , logopedista e pedagogista che ci aiuterà a comprendere come prenderci cura dei bambini nell’ambito della scrittura. Durante la conferenza le famiglie potranno affidare i bambini agli operatori museali che li accompagneranno per tutto il tempo nel gioco laboratorio con gli strumenti di scrittura.
E’ questo inoltre il periodo in cui più intensamente i giovani sono impegnati nel rapporto serratissimo con la scrittura, in vista delle sessioni estive di esami universitari e con gli esami di maturità.
Ecco allora che la Biblioteca diocesana card. Petrucci, grazie all’impegno del gruppo di giovani volontari e dei ragazzi del servizio civile, presenta “Spazio agli studenti”, un calendario di aperture straordinarie per chi ama studiare in Biblioteca. Con questo servizio dedicato ai giovani studenti universitari della Vallesina e non solo, fuori sede o no, gli spazi della biblioteca diventano il luogo dedicato allo studio individuale e di gruppo con aperture fuori dagli orari che garantiscono i servizi bibliotecari. Per avere informazioni sul servizio è possibile iscriversi ad un gruppo whatsapp e visionare gli orari in un calendario condiviso e costantemente aggiornato (cliccare qui).

L’evento è promosso dall’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici della Cei insieme all’Associazione musei ecclesiastici italiani (Amei), all’Associazione archivistica ecclesiastica (Aae) e all’Associazione dei bibliotecari ecclesiastici italiani (Abei), con il patrocinio del coordinamento Mab-Italia Musei Archivi Biblioteche e in collaborazione con l’International archives day e con le Giornate nazionali dei musei ecclesiastici.

Le iniziative sono ad ingresso libero e gratuito.

K.B., Museo Diocesano.

Marzo al Museo

Web-marzo19

Nuove esperienze

Il mese di marzo è il mese della preparazione ad accogliere i mutamenti: di stagione e di spirito, predisponendoci a vivere la Pasqua e a rinnovarci profondamente.
La luce che recupera minuti giorno dopo giorno in questo mese e ci accompagna lentamente alla rifioritura primaverile sarà il tema conduttore di una narrazione per immagini fotografiche curata dal Circolo Fotografico Ferretti di Jesi.
Ospiti nella sala Valeri per tre venerdì consecutivi, dall’8 al 22 marzo, i professionisti della pittura tramite luce che è la fotografia, con incontri fotografici monografici. Francesco Comello, dal Friuli Venezia Giulia, il marchigiano Claudio Colotti e dal Lazio Stefano Mirabella presenteranno il frutto del loro lavoro. Gli incontri si terranno dalle ore 21 e sono aperti a tutti, con ingresso gratuito.

Domenica 10 e 31 ritornano, dopo il grande successo della scorsa edizione, i tour dedicati a Lorenzo Lotto dal titolo “Il Richiamo delle Marche”, itinerario museale che presentando le opere del Lotto e dei maestri del Rinascimento jesino condurranno alla scoperta dei musei principali della città custodi di queste bellezze.
Il ritrovo è in piazza della Repubblica alle ore 16.00. La prenotazione obbligatoria entro il sabato può essere fatta ai seguenti numeri: 0731 538342/343/439 oppure 328/0334107 – 335/347398. Il tour sarà confermato al raggiungimento del numero minimo di 10 persone.

Sabato 23 marzo, alle ore 16.30, il circolo Contardo Ferrini propone la conferenza “Ipotesi ricostruttive sulla chiesa di san Domenico in Valle” a cura di Maria Cristina Zanotti.

Concludiamo la serie di iniziative del mese con domenica 24, tutta per i bambini dai 5 agli 8 anni: ci prepariamo alla Pasqua scoprendo suoni e simboli del momento più importante dell’anno. Il laboratorio questa volta sarà solo per un massimo di 20 bambini, la prenotazione è obbligatoria.

E il resto delle domeniche? Sempre aperti, dalle 17 alle 20. Vi aspettiamo.

K.B., Museo Diocesano.

Succede al Museo… a febbraio

SUCCEDEalmuseo-web

AGENDA DI FEBBRAIO

Cosa Succede al Museo? Se siete curiosi di saperlo seguite il nostro calendario delle iniziative, che mese per mese vi permetterà di scoprire il programma pensato per voi. Attenti ad ogni età ed esigenza, abbiamo deciso di dedicarci alla cura del nostro pubblico. In che modo? Con febbraio inauguriamo la nuova stagione dell’anno 2019 attraverso tre appuntamenti molto speciali.

Iniziamo domenica 10 febbraio offrendo un pomeriggio tutto dedicato a famiglie e bambini dai 4 anni in su. Con “Occhio al dettaglio…piccolo, ma prezioso!” insieme potrete scoprire curiosi dettagli partecipando ad un gioco di investigazione che vi porterà di sala in sala, di opera in opera a scoprire che un museo è tutto, tranne che noioso. Dalle 17 alle 20, l’ingresso è libero.

In omaggio all’amore e nell’ambito delle celebrazioni della Pastorale familiare della Diocesi di Jesi previste per la festa degli Innamorati, domenica 17 febbraio alle 18.30 dedicheremo una particolare esperienza alle coppie di tutte le età. Daremo voce ad un ciclo dipinto che occhieggia ogni giorno dal salone Valeri e che ci parla d’amore e di matrimonio, alternando la lettura in anteprima di componimenti poetici creati in omaggio dell’unione di una giovane coppia, di cui le nostre stanze sono state nido d’amore e di vita nel lontano 1740 e scoperti di recente dal Museo.

Sabato 23 e domenica 24 febbraio accoglieremo il gruppo accompagnato dalle Guide delle Marche che festeggiano la nuova edizione della Giornata Nazionale della Guida Turistica dedicata a Domenico Luigi Valeri, pittore, architetto e ingegnere jesino. Omaggio ad una celebrità . Partendo da piazza della Repubblica (di fronte all’ingresso dell’Ufficio Turistico), il gruppo arriverà al Museo dopo aver visitato la
sezione dedicata al Valeri presso la quadreria di Palazzo Bisaccioni della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi. La visita guidata è gratuita e su prenotazione al 3280334107 – 335347398 (massimo 30 partecipanti).

E il resto delle domeniche? Sempre aperti, dalle 17 alle 20. Vi aspettiamo.

K.B., Museo Diocesano.

Natale al museo 2018-2019

Stampa

Il Museo Diocesano augura a tutti Buone Feste con un calendario dell’Avvento pieno di appuntamenti per tutte le età!

Anche quest’anno il Museo Diocesano di Jesi è pronto ad accogliere nelle sue sale chi vorrà aderire alle tante iniziative che attraverseranno i prossimi giorni di attesa e preparazione alle festività natalizie. Si sono già svolte sabato 1 dicembre la conferenza del dott. Mauro Torelli organizzata dal circolo Ferrini, che ha presentato un itinerario storico-artistico sul Santo patrono della città e il bellissimo pomeriggio di domenica 9 dicembre con il laboratorio “Semi di Luce!Aspettando Santa Lucia”, che ha preparato i bambini e le famiglie a vivere le festività di Santa Lucia scoprendone iconografia e storia. Il calendario per le prossime settimane è ancora più ricco. Giovedì 13 dicembre, nella giornata delle celebrazioni della Santa organizzate dalla Confraternita di Santa Lucia, il museo diocesano sarà aperto dalle 17 alle 20 con le visite guidate “Alla scoperta della santa della Luce” che porteranno a conoscere aspetti iconografici e storici sulla figura della santa e sulla confraternita che nel palazzo ha fondato il suo ospedale.

Sabato 15 dicembre il circolo Ferrini presenterà una conferenza dal titolo: “Islamismo, Ebraismo e Cristianesimo”. Novità assoluta per il Natale 2018, il laboratorio “I profumi della grotta”: ogni domenica dal 16 dicembre al 6 gennaio, a partire dalle 17, i bambini avranno la possibilità di vivere un’immersione sensoriale all’interno della grotta, simbolo e luogo di origine di tutto ciò che è il Natale. Tatto, vista, odorato, udito saranno stimolati in un laboratorio davvero unico nel suo genere. La prenotazione è consigliata e sarà previsto un contributo libero a partire da 1 euro a persona. Proseguiranno inoltre le visite guidate museali connesse alla mostra di Lorenzo Lotto a Macerata, nelle giornate di domenica 23 dicembre e 6 gennaio. Il Museo aderisce inoltre alle al concorso culturale a premi a cura della Pro Loco  di Jesi “Accendi Natale”: con la cartolina presente nel depliant di promozione delle iniziative natalizie del Comune di Jesi si potrà partecipare ad un gioco al riconoscimento di dettagli tratti dai musei della città e vincere i ricchi premi in palio. Il Museo Diocesano durante il periodo natalizio sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 13,30 e tutte le domeniche dalle 17 alle 20. Giorni di apertura straordinaria: 8-25-26 dicembre e 6 gennaio. Chiuso mercoledì 1 gennaio.

Ricordiamo che per i bambini e le loro famiglie sono a disposizione il “Giocablocco” e “Furto a Palazzo Ripanti” due sussidi del museo realizzati con l’intento di promuovere una visita ludico-interattiva che possa coinvolgere anche i più piccoli.

Vi aspettiamo al Museo per augurarvi personalmente un Natale di pace e di gioia!

K.B., Museo Diocesano.

“Piccolo, ma prezioso!”

locandine2018 gen-def-spaziologhi

“Piccolo, ma prezioso” può essere riferito a un bambino, a una famiglia, a un museo stesso, oppure a un oggetto conservato in un museo, ma anche a un gioco e a un dettaglio, capace di rivelare grandi storie e tradizioni.

Domenica 14 ottobre si festeggia la “Giornata nazionale delle famiglie al museo 2018”, una ricorrenza arrivata alla sua sesta edizione, che ogni anno propone ai musei un tema intorno al quale sviluppare attività rivolte appunto alle famiglie. Il tema 2018 è “Piccolo, ma prezioso”.

“Occhio al dettaglio… piccolo ma prezioso!” è il nome del nuovo gioco d’investigazione che le famiglie potranno sperimentare domenica dalle 17 alle 20 al Museo Diocesano di Jesi.

Lo schema del gioco è lo stesso di quello che ha già fatto divertire grandi e piccoli durante l’estate, ma i quiz sono tutti nuovi e si possono risolvere cercando nel museo i dipinti, i soffitti, gli oggetti da osservare attentamente perché le risposte sono nei piccoli dettagli. Non occorre prenotare né attendere turni. Ogni famiglia può giocare insieme come una squadra oppure, se i bambini hanno più di 6 anni, i componenti possono anche scegliere di sfidarsi tra di loro.

Prima di uscire le famiglie scopriranno un piccolo oggetto misterioso conservato al museo e chi ne indovina la funzione potrà partecipare all’estrazione finale, in comune con gli altri musei di Jesi, che mette in palio gadget e materiali didattici.

Non mancherà una postazione in cui poter disegnare e divertirsi a scoprire le storie di artisti come Klee e Seurat grazie ai personaggi dei cartoni animati testimonial dell’evento “Matì e Dadà”.

Tutte le attività sono a ingresso libero e gratuito.

 

Carla Marinelli, Museo Diocesano.