Domenica 9 giugno appuntamento imperdibile degli istituti culturali della Diocesi di Jesi con “Aperti al MAB” e la giornata dei Musei Ecclesiastici AMEI “Se Scambio Cambio”.
“Aperti al Mab è la tappa di un percorso iniziato da tempo e mette in campo la straordinaria azione che da sempre caratterizza la Chiesa attraverso i propri istituti culturali – musei, archivi, biblioteche – diocesani ed ecclesiastici”. Lo dice al Sir mons. Stefano Russo, segretario generale della Cei e amministratore apostolico della diocesi di Fabriano-Matelica, già direttore dell’Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto, a margine della Giornata che si è svolta a Roma per inaugurare l’iniziativa nazionale “Aperti al Mab. Musei Archivi Biblioteche ecclesiastici” (3-9 giugno).
Il progetto intende anche nella nostra diocesi dare risalto al ruolo centrale svolto da ogni Istituto culturale presente nel proprio territorio a servizio della comunità attraverso due iniziative raccolte sotto il tema “La scrittura è un’arte che si impara”.
La scrittura che nella sua natura è il fil rouge che raccoglie e tiene uniti tutti gli istituti culturali valorizzati e coinvolti dall’iniziativa. Uno strumento che ha permesso all’uomo di produrre quel patrimonio librario riccamente conservato presso la Biblioteca Diocesana Card. Petrucci e le fonti documentarie conservate presso l’Archivio storico diocesano.
La scrittura, che si inizia a “praticare” sin da bambini, nel soddisfare l’esigenza comunicativa dell’essere umano e che è gesto espressivo fisico attraverso cui anche inconsciamente l’uomo esprime la sua interiorità, la sua psiche e il suo animo; la scrittura che nella sua veste formale è un’opera d’arte in sé, prodotta con specifici strumenti, gesti e tempi.
Presso i locali del Museo Diocesano di Jesi dalle 17 alle 20 bambini ed adulti avranno l’occasione di immergersi in un laboratorio gioco che condurrà i visitatori alla scoperta e sperimentazione di antichi supporti scrittori, curiose pagine manoscritte e strumenti di scrittura di un tempo, passando dalla manualità alla produzione a stampa. Grazie alla collaborazione e scambio con il Museo delle arti della Stampa del comune di Jesi, e in particolare alla dott.ssa Francesca Romana Bini, i caratteri mobili – che in eclatanti quantità sono conservati presso i locali dell’ex palazzo Pianetti di via Valle – saranno preziosi ospiti del Museo Diocesano e oggetti utilizzabili durante il laboratorio. Un primo passo per futuri scambi di attività, occasione della valorizzazione della storia della stampa che a Jesi ha mosso i primi passi in tempi davvero precoci.
Alle ore 17.30 si svolgerà presso la sala Valeri dello stesso museo l’incontro dedicato alle famiglie in cui si parlerà di “Grafia e scrittura a confronto: quando e come incoraggiare il bambino ad usare meglio carta e penna”, a cura di Paolo Cingolani , logopedista e pedagogista che ci aiuterà a comprendere come prenderci cura dei bambini nell’ambito della scrittura. Durante la conferenza le famiglie potranno affidare i bambini agli operatori museali che li accompagneranno per tutto il tempo nel gioco laboratorio con gli strumenti di scrittura.
E’ questo inoltre il periodo in cui più intensamente i giovani sono impegnati nel rapporto serratissimo con la scrittura, in vista delle sessioni estive di esami universitari e con gli esami di maturità.
Ecco allora che la Biblioteca diocesana card. Petrucci, grazie all’impegno del gruppo di giovani volontari e dei ragazzi del servizio civile, presenta “Spazio agli studenti”, un calendario di aperture straordinarie per chi ama studiare in Biblioteca. Con questo servizio dedicato ai giovani studenti universitari della Vallesina e non solo, fuori sede o no, gli spazi della biblioteca diventano il luogo dedicato allo studio individuale e di gruppo con aperture fuori dagli orari che garantiscono i servizi bibliotecari. Per avere informazioni sul servizio è possibile iscriversi ad un gruppo whatsapp e visionare gli orari in un calendario condiviso e costantemente aggiornato (cliccare qui).
L’evento è promosso dall’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici della Cei insieme all’Associazione musei ecclesiastici italiani (Amei), all’Associazione archivistica ecclesiastica (Aae) e all’Associazione dei bibliotecari ecclesiastici italiani (Abei), con il patrocinio del coordinamento Mab-Italia Musei Archivi Biblioteche e in collaborazione con l’International archives day e con le Giornate nazionali dei musei ecclesiastici.
Le iniziative sono ad ingresso libero e gratuito.
K.B., Museo Diocesano.